L’autismo è un disturbo della funzione cerebrale che induce una marcata diminuzione dell’integrazione sociale e della comunicazione: si caratterizza soprattutto per il “ritiro autistico”, ovvero una marcata compromissione della comunicazione verbale e non verbale, della capacità di interazione sociale e del repertorio degli interessi del bambino e solitamente dalla presenza di comportamenti e movimenti insoliti e ripetitivi che possono condurre fino all’isolamento sociale.
Circa le ipotesi eziologiche, la comunità scientifica non ha ancora raggiunto un accordo sulla predominanza di cause organiche, come si ipotizzava all’inizio degli anni Trenta quando nacquero i primi studi sui bambini autistici, o di cause psichiche e relazionali, come invece suggeriva la psicoanalisi parlando di “madri frigorifero”. Allo stato attuale degli studi, si ipotizzano tra i fattori di rischio principali possibili anomalie genetiche e la presenza di altri casi di autismo in famiglia.
Il video, al di là degli aspetti diagnostici ed eziologici, presenta il punto di vista di una bambina che racconta la sua particolare modalità di rappresentare ed interagire con il fratellino autistico.