“Noi siamo responsabili, noi genitori, di tutte le sofferenze che avranno ii nostri figli quando non riusciamo ad accettarli,o quando teniamo gli occhi chiusi perchè non vogliamo vedere. Dire “lo so, ma non ne voglio sapere niente” è come oscurare, come togliere la vita ai nostri figli perchè non possono rappresentarsi così come sono.”
Così dice un padre nel documentario “Due volte genitori” (2008) di Claudio Cipelletti, prodotto dall’Agedo, associazione di genitori, parenti a e amici di uomini e donne omosessuali, bisessuali e transessuali. Il documentario si struttura come un viaggio in sei tappe, che parte dal momento della rivelazione dell’orientamento sessuale ai genitori e ai familiari e analizza i loro vissuti, il senso di perdita, la faticosa ricostruzione di un’immagine dei propri figli fino ad una vera “rinascita” come genitori.