“Esso guadagna la sua verità solo a patto di ritrovare sé nell’assoluta devastazione”
George W. F. Hegel
Ciascuno di noi può attraversare momenti nei quali prova una qualche forma di sofferenza emotiva e relazionale, che può manifestarsi con modalità molteplici: ansia, attacchi di panico, umore depresso, pensieri ripetitivi, difficoltà o incapacità di mantenere un lavoro o una relazione di coppia stabile, problematiche organiche che non trovano una spiegazione unicamente medica, un generalizzato e persistente senso di insoddisfazione di sé, etc…
Inoltre lo stile di vita moderno ci impone livelli di stress talvolta eccessivi e questo dato è confermato dall’aumento di persone che soffrono di patologie come attacchi di panico e ansia generalizzata. A risentirne maggiormente sono gli abitanti delle grandi città metropolitane.
Lo stato di malessere può quindi condizionare a diversi livelli le normali attività quotidiane. Esso si può presentare sotto forma di sintomi psicologici (ad esempio, attacchi di panico, ansia, fobie, sbalzi di umore, ossessioni, compulsioni) e può allo stesso tempo assumere la forma di una percezione di Sé e del mondo esterno faticosa e disturbante che allontana la persona da se stessa e dalla propria autenticità. Il colloquio con lo psicoterapeuta consente di “dare un nome” a ciò che sta succedendo e di decidere se e come prendersene cura.
La psicoterapia rappresenta un processo consapevole e concordato. Ha come obiettivo principale quello di consentire alla persona di ritrovare un equilibrio psicologico. Ciò può avvenire attraverso la comprensione profonda della propria sofferenza personale: paziente e terapeuta lavorano insieme con il comune obiettivo di individuare e comprendere i nuclei di disagio psicologico che stanno alla base di compromissioni più o meno gravi del funzionamento interiore e relazionale della persona.
Il percorso psicoterapeutico costituisce un’opportunità di crescita personale e individuazione di Sé, attraverso la comprensione e la gestione del sintomo e la rielaborazione del significato soggettivo della propria storia di vita.
Gli strumenti sui quali si basa questo processo di cura sono la parola, il pensiero e le emozioni. La conclusione del trattamento coincide con il raggiungimento di una soddisfacente riduzione dei sintomi e con un altrettanto soddisfacente rinnovamento di quegli aspetti della personalità che risultavano disfunzionali o limitanti e che impedivano di vivere in modo appagante le proprie relazioni interpersonali e, più in generale, la propria vita o parti rilevanti di essa. Non é possibile, quindi, stabilire a priori la durata del trattamento poiché essa dipende dalle specificità di ogni singola situazione e dalle valutazioni che la coppia terapeutica (terapeuta e paziente) formula.
La psicoterapia si rivolge dunque a persone che affrontano:
- ansia
- attacchi di panico e fobie
- umore depresso
- difficoltà relazionali
- difficoltà a mantenere un lavoro
- sintomi psicosomatici
- problemi sessuali
- separazioni
- problemi genitoriali
- elaborazione di un lutto