Transessualismo e identità di genere

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Transessualismo e identità di genere

Anna Rita Ravenna, psicologa e psicoterapeuta secondo l’orientamento della Terapia della Gestalt, facente parte dell’equipe multidisciplinare del SAIFIP presso l’Ospedale San Camillo di Roma, presenta in questo video il libro “Transessualismo e Identità di genere. Indagine clinica e sperimentale” curato da A.R.Ravenna e V.Ruggieri: il testo affronta il tema del transessualismo, inteso come la discrepanza percepita da un individuo tra il proprio sesso biologico e la sua identità di genere, la percezione di Sé come di un individuo dotato di un sesso.

L’identità di genere è solo uno dei molteplici aspetti che definiscono la sessualità umana, oltre al sesso biologico ed all’orientamento sessuale. Fino a poco tempo fa si considerava il transessualismo come un Disturbo dell’Identità di Genere, ovvero una condizione clinica che implicasse una anomalia dell’identità di genere dell’individuo. Nel DSM-5, l’ultimo Manuale Diagnostico Psichiatrico uscito a maggio 2013 in attesa di traduzione italiana, il termine è stato sostituito da “Disforia di genere” a sottolineare esclusivamente il vissuto di discrepanza senza una specifica connotazione di tipo patologico.

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